Il disegno di legge Cardiello (Pdl) e l’appoggio del Comitato dei cittadini per i diritti umani
Il senatore Franco Cardiello (Popolo della libertà) ha presentato un disegno di legge di abolizione del tribunale dei minorenni e di riforma dei servizi sociali.
La proposta sarebbe la risposta ai frequenti casi di bambini sottratti alle proprie famiglie – cui la stampa ha dato ultimamente un certo spazio – su richiesta di assistenti sociali, psicologi, ecc., per motivi poi dimostratisi palesemente infondati, con comunque spaventose conseguenze psichiche su figli e genitori. Ciardello, infatti, ha raccolto svariati casi di violazioni dei diritti umani e costituzionali e sintetizzato l’esperienza diretta di genitori, associazioni e professionisti. Comunque, a dimostrazione che il problema esiste – ed è grave – il Comune di Roma ha recentemente approvato un ordine del giorno di riforma dei servizi sociali. Anche Imola ha approvato una riforma simile, mentre Verona e parecchi altri comuni si stanno aggiungendo.
La riforma-Cardiello, oltre a chiedere l’istituzione di sezioni specializzate per la famiglia e per i minori al posto del tribunale dei minorenni, prende di mira proprio i servizi sociali e i professionisti nel campo della salute mentale, psicologi e psichiatri.Il ddl stabilisce che la sezione specializzata sia composta esclusivamente da giudici togati, rimuovendo gli psichiatri e gli psicologi dai tribunali. Nei confronti dei servizi sociali le misure sarebbero ancora più rilevanti, dato che si prevede che siano costituiti nuclei di Polizia giudiziaria presso le sezioni specializzate istituite nell’ambito della Procura della Repubblica, togliendo di fatto qualsiasi funzione giuridica agli assistenti sociali, che tornerebbero dunque alla loro funzione originale di assistenza sociale.
Paolo Roat, del Comitato dei cittadini per i diritti umani (Ccdu), associazione onlus che si batte contro le facili diagnosi di malattia psichica, l’abuso di psicofarmaci e l’invadenza di psicologi/psichiatri nelle scuole e quindi nella vita delle famiglie, con frequenti e immotivate sottrazioni di bambini, ritiene che il ddl sia «in linea con quanto sostenuto da anni dal nostro comitato» e si augura che la «riforma venga approvata velocemente al fine di riformare il sistema e impedire qualsiasi errore in materie talmente delicate come i minori e la famiglia».
(r.t.)
(LucidaMente, 30 luglio 2011)
sui servizi sociali e sul loro operato ci sarebbe molto da dire!!!!….
sto constatando con perplessità, rabbia e disperazione, a spese mie e della mia convivente e ancor più di nostro figlio che i servizi sociali spesso e volentieri sono la rovina del nucleo famigliare, il disfacimento dei sentimenti e rapporti umani tra genitori e figli, mi sento vittima di un ente statale perverso che tende a disunirci e distruggerci… è incredibile e non potevo credere arrivassero a tanto se non lo subivo di persona… Se c’è qualcuno che conta e che ci può aiutare per favore si faccia avanti, per il bene innanzitutti di nostro figlio e della sacrosanta unione famigliare… ho mandato e mail anche a berlusconi e radicali ma nessuno mi ha risposto… i servizi sociali e tribunale minori sono come gli intoccabili e senza un interessamento importante si rimane vittime di gravissima ingiustizia ove le vittime sono innanzittutti il minore…se potete aiutateci per motivo di giustizia e amore inanzitutti verso il piccolo nicolo’…spero che il ddl cardiello sia approvato quanto prima affinche molte famiglie tornino a essere riunite come sacrosanto devono essere. mi chiamo moro giulio, via g. brodolini 32 47030 borghi fc, email cayambester@gmail.com
leggete questa confessione di una assistente sociale sui minori e vi rendete conto almeno un po circa questi signori…
l’articolo è tratto dal sito genitori sottrati.it
23 giugno 2010 14:21
Ho lavorato, come Assistente Sociale per trentacinque anni in molti settori dell’Ente Pubblico e purtroppo devo ammettere, con molto rammarico, che la maggior parte delle colleghe si occupa soltanto di casi che si possono seguire dalla scrivania. Perché purtroppo c’è un problema nell’Ente Pubblico: quando ti siedi alla scrivania, non riesci più ad alzarti se non per andare a casa!
C’è come una calamita, nella sedia, che non ti permette di fare più di tante visite domiciliari per appurare se la situazione è veramente quella descritta dall’utente!!!
Difficilmente si telefona e si chiede ai colleghi, anche di altri Enti, se conoscono la persona e se hanno notizie che ci possono aiutare nella valutazione.
Non si chiede quasi mai il parere dei conoscenti che si offrono di venire a parlare con noi.
Senza consultare nessuno, tracciamo una valutazione perfetta!
“Noi già sappiamo” e il nostro sapere ci permette di dare giudizi indiscutibili.
Tutto ciò che mette in dubbio la nostra diagnosi, viene cancellato o viene ignorato e così non abbiamo più incertezze e possiamo intervenire sicuri della nostra verità!
Perciò, con assoluta sicurezza e tranquillità, mandiamo i carabinieri a prendere i minori, strappandoli alle famiglie e mettendoli nelle “case famiglie”.
Avete mai visto una casa famiglia??sono luoghi in cui i ragazzi si caricano di rabbia repressa pronti a sfogarla appena escono di lì.
Ne ho visitate tante, ma non vi ho mai incontrato un bambino felice!!
Davanti ai pianti delle famiglie e dei bambini non versiamo una lacrima: siamo veramente eroiche!!!!
Peccato che non abbiano ancor scolpito la STATUA DELL’ASSISTENTE SOCIALE!!!!!
Mi sa che farebbe la stessa fine di quella dell’Arcuri!!!!!!!!
Che poi i bambini subiscano degli shock e che avranno ripercussioni per tutta la vita, questo non è un problema nostro!
La colpa è delle famiglie che non amano i figli e non sanno educarli e degli psicologi che non sanno fare il loro mestiere e cioè: aggiustare le “ cavolate” che fanno le Assistenti Sociali!!!
Ci sosteniamo a vicenda e per ciò gli sbagli si coprono e le famiglie subiscono perché non hanno le conoscenze e le possibilità di controbattere e subiscono insieme ai loro bambini.
E se da grandi diventano dei ragazzi violenti e pieni di problemi?
“Avevamo ragione noi: -Era un bambino irrecuperabile per colpa della famiglia!!!!”
E passiamo ad un un altro caso perchè ce ne aspettano tanti, troppi, e se non sappiamo come fare a finire tutto quel lavoro, andiamo avanti cosi’.
(Un’Assistente sociale che si dissocia da simili gravi interventi errati, disumani e non professionali)
P.A.
Grazie a tutti e, in particolare, al signor Moro per la duplice testimonianza.
Sto studiando e facendo tirocinio per diventare un giorno una brava (spero) assistente sociale, con la passione per ciò che fa e con la voglia di “sporcarsi le mani”. Durante il tirocinio, ho avuto modo di assistere al proseguimento di numerosi casi e in nessuno di questo è stato mai, e dico mai, allontanato un bambino da una famiglia. In molti, pensano, che i casi in cui un bambino viene allontanato dai propri genitori naturali siano all’ordine del giorno, a causa della cattiva informazione. Ogni giorno, a partire dai film, fino a cose più concrete come i giornali, l’assistente sociale viene dipinta come “quella cattivona o quel cattivone (per non dire altro) che porta via i bambini”. Ma credete davvero di conoscere questa figura? Credete davvero che un assistente sociale, porti via un bambino dalla sua famiglia senza prima fare una serie di tentativi, per risolvere la situazione in altri modi?
Errare è umano e sicuramente, come in ogni settore, ci potrà essere un assistente sociale “inumana”, ma non mi pare il caso di generalizzare. Provate ad informarvi, perché io che “ci sto dentro”, so che non è così e ho anche visto con i miei occhi, bambini che sono rimasti nelle loro famiglie di origine, nonostante i problemi avuti, dopo una miriade di tentavi, fatti dall’assistente sociale, affinché il bambino potesse rimanervi.
Grazie. Ogni contributo è graditissimo.
errare è umano signora Marta, ma perseverare è diabolico. Studi, signora Marta, ma soprattutto sia umile e ascolti anche le ragioni degli altri e si chieda come mai ce l’hanno tutti con le assistenti sociali: un motivo, anche uno solo, ci sarà ed un motivo è già sufficiente quando ci si occupa di bambini o comunque di persone deboli. Il vostro non è un lavoro da scrivania, è un lavoro in trincea.
Andate a visitarle, le case famiglia, i centri per le persone disabili psichiche, gli ospedali, i ricoveri a lunga degenza dove le persone anziane vengono maltrattate. Possibile che nessuna assistente sociale si accorga delle nefandezze perpetuate? e allora cambiate mestiere, sono troppe le situazioni che vengono ignorate!!!
Rispetto a Disegno di Legge del Ministro Castelli, nella XIV Legislatura, si tratta di un passo indietro.
Castelli, infatti, abrogava le competenze civilistiche del TdM, che sono quelle al di fuori di ogni regola di uno Stato di diritto, mentre lasciava inalterate le competenze penalistiche, dal 1934 frutto della saggezza e della lungimiranza del Governo Italiano.
Volendo abrogare queste ultime si farebbe un passo indietro, che spero tanto possa venir scongiurato.
Ma al Sen. Ciardiello non c’è nessuno che possa dare una buona dritta?
chiamate a ignazzo marino i servizi sociali e le pisichiatrie sono delle truffe e i pisicofarmaci è droga guardate le straggi di denver era sotto allo pisichiatra gli pisicofarmaci inducono allo omicidio e suicidiot
a dentro nelle pisichiatrie fanno torture violentono abbusano nel l’acqua bollente li buttono legano i pazienti lo lasciano x giorni fanno masse nere le loro malattie pisichiatriche sono inventate i bambini imperattivi in america x pisicofarmaci sono morti e alcuni anno comesso dei suicidiandate a vedere le denuncie sia del cddu e del telefono viola un ringraziamento a ignazzio marino e a striscia la notizia che anno fatto vedere inferno dentro nelle pisichiatrie chi vuol venire fuori dalle pisichiatrie gli pisichiatri minacciano le loro vittime o li fanno morire con il t.s.o
IO SONO D’ACCORDO PIENAMENTE CON LA SIGNORA ROBERTA BISOGNEREBBE A LORO PORTASSERO VIA I LORO FIGLI A VEDERE CHE COSA FAREBBERO ORMAI NOI CITTADINI SIAMO STUFFI DELLE VOSTRE MASSONERIE CARI SERVIZI SOCIALI VOI SIETE LA ROVINA STATE ATTENTI CARI SERVIZI SOCIALI SE CONTINUERETE COSI UN DOMANI NON TROPPO LONTANO POTEREBBE ESSERE UNA RIVOLUZIONE CITTADINI CONTRO PISICHIATRI E SERVIZI SOCIALI PERCHè NOI CITTADINI SIAMO STUFFI MA LA VERITà GIà STà VENENDO A GALLA UN RINGRAZIAMENTO SIGNORA ROBERTA DI QUELLO A SCRITTO
Questa tragedia è legata a interessi sporchi di servizi sociali che per la crisi del paese e per i loro profitti usano questi bambini. Questa è la verità la verità la verità. Punto.
QUELLA DEGLI ASSISTENTI SOCIALI UNA PROFESSIONE AL SERVIZIO DEL SINGOLO E DELLA COLLETTIVITA’ ?
PRENDETE ALLORA VISIONE DELLA MIA STORIA SU http://WWW.LEGAL.IT – FORUM – DIRITTO PENALE – “PAZZO O PSEUDO TALE AD OGNI COSTO … AGGIORNAMENTO 4.0” … POI MAGARI NE RIPARLIAMO !!
Gentilissimo lettore,
grazie per averci scritto.
Ci sembra che il contenuto dell’articolo sia in consonanza con le sue affermazioni.
Cordialmente
Il direttore
https://www.change.org/p/al-parlamento-europeo-contro-sottrazione-illecita-dei-minori-da-parte-psicologi-servizi-sociali-giudici Contro sottrazione illecita dei minori. Psicologo ha sottratto il bambino solo per vedere come lui sta senza la famiglia. Un caso senza precedenti. Ogni bambino in pericolo a causa della prepotenza degli psicologi, servizi sociali e giudici. Non possiamo più tollerarlo in una società democratica. È un grande progetto per la democrazia, i diritti umani e diritti dei bambini.
Finalmente sta iniziando a emergere il giro dei bimbi rubati ai genitori, famiglie distrutte. Tutto per fare grandi mangiate sulla pelle degli innocenti.
VERGOGNA assistenti sociali, psicologi, tribunali dei minori.
POVERE FAMIGLIE devastate, minori traumatizzati a vita.
GRANDE VERGOGNA!!!
Nel 1600 in IRLANDA rubavano i bimbi di 12-13 anni ai genitori per inviarli come schiavi bianchi nelle colonie britanniche.
OGGI in ITALIA si rubano i bimbi per avere 400€ circa di’ per ogni bimbo nelle comunita’.
Che ORRORE!!!
Delfina