Materiale, forma, rivestimento, posizione più opportuna dei guanciali: come mantenere o recuperare una buona qualità di vita
Chi soffre di dolori alla cervicale lo sa molto bene: la scelta del cuscino è fondamentale perché, se durante la notte si assume una posizione scorretta, al risveglio si rischia di patire le pene dell’inferno! Quando si riposa, infatti, non si è consapevoli della propria postura e non si ha la possibilità di correggerla, dunque utilizzare il guanciale giusto è l’unico modo per prevenire problematiche anche molto serie. Fortunatamente, al giorno d’oggi esistono cuscini appositamente pensati per chi soffre di cervicale: vediamo quali caratteristiche devono avere, in modo da scegliere la soluzione perfetta.
Cuscino per cervicale: quale materiale scegliere
Se si cerca un cuscino che sia adatto per la cervicale, un primo dettaglio fondamentale è il materiale dell’imbottitura. I più sconsigliati in tal senso sono i guanciali in piuma, perché sono eccessivamente morbidi e non offrono un sostegno adeguato al collo durante la notte. Al contrario, il cuscino in memory per cervicale di PerDormire può rivelarsi il modello ideale proprio perché la schiuma assorbe molto bene i movimenti del corpo e la consistenza stessa del guanciale è più rigida. Potenzialmente, anche il lattice può rappresentare una soluzione adatta a chi soffre di questa problematica ma il memory foam rimane ad oggi il migliore in assoluto.
La forma ad onda del cuscino per cervicale
Un buon cuscino per cervicale si distingue anche per via della sua forma inconfondibile, definita ad onda e del tutto diversa rispetto alla classica saponetta. La particolarità sta nel fatto che nella parte superiore questo guanciale presenta un’area centrale concava e, osservandolo lateralmente, simula propria la forma delle onde. Si tratta di un aspetto fondamentale, in quanto proprio questa sua caratteristica rende il cuscino per cervicale perfetto per coloro che necessitano di un sostegno in grado di allineare perfettamente la colonna vertebrale. In tal modo, si è certi di assumere e mantenere una corretta postura per tutta la durata del sonno, attenuando il carico sulla muscolatura.
Il rivestimento: un dettaglio importante
Quando si sceglie un buon cuscino per la cervicale è importante anche prestare attenzione al suo rivestimento. Si tratta di un particolare che non andrebbe mai sottovalutato, perché incide sulla traspirabilità del guanciale. Bisogna ricordare che sia il memory foam che il lattice sono materiali che non riescono a offrire una grande traspirabilità. È dunque fondamentale che il rivestimento sia naturale, possibilmente in cotone, perché altrimenti si rischia di sudare in modo eccessivo. Inutile precisare che il rivestimento deve anche essere sfoderabile, in modo da poterlo lavare senza alcun problema e ottenere il massimo dell’igiene.
La posizione giusta da assumere con il cuscino per cervicale
È bene precisare che chi soffre di problemi alla cervicale dovrebbe anche evitare di assumere determinate posizioni durante la notte, decisamente controindicate in presenta di dolori in questa zona del collo. Lo stesso cuscino specifico per cervicale non è adatto per dormire a pancia in giù ad esempio: questa è una posizione assolutamente sconsigliata. Meglio preferire quella classica a pancia in su oppure sul fianco, scegliendo però un guanciale che non abbia delle onde eccessivamente alte.
Emilio Lonardo
(LucidaMente 3000, anno XVII, nn. 199-200, luglio-agosto 2022)