Nella sua biografia edita da Erickson, Luisa Bove delinea la figura dello psichiatra lombardo, venuto a mancare nel 2018 a 68 anni
Il dottor Quirino Quisi, di Varese, scomparso nel giugno del 2018 a 68 anni dopo una lunga malattia, è stato uno psichiatra molto attivo e conosciuto non solo in Lombardia, che ha dedicato la sua intera vita alla cura di persone con fragilità psichiche. Nel libro Quirino Quisi. Un uomo, un medico, un sogno (Edizioni Erickson, pp. 168, € 18,00) la giornalista Luisa Bove ne racconta la storia, ricordando le sue vicissitudini.
Oltre all’impegno nel territorio di Varese, Quisi ha preso spesso parte a progetti umanitari che lo hanno condotto in giro per il mondo, dal Brasile alla Serbia, dove ha potuto offrire la sua grande competenza in ambito medico a chi ne avesse bisogno. Egli è certamente stato uno psichiatra di grande stoffa: un notevole innovatore, che è riuscito a ideare cure e approcci rivoluzionari, che oggi potremmo definire olistici. Come scrive anche l’autrice del libro, gli insegnamenti del dottor Quisi sono tuttora messi in pratica. Egli si è impegnato nell’integrazione delle persone malate nel proprio contesto sociale di riferimento, attivando servizi di supporto anche per i loro familiari. I pazienti del dottor Quisi erano ai suoi occhi, prima di tutto, delle persone: in molti lo ricordano ancora quale professionista attento, scrupoloso e molto preparato, come dimostrano le testimonianze di pazienti, colleghi e amici raccolte minuziosamente in questo libro.
Una delle persone più importanti nella vita del dottor Quisi è stata Rossella Semplici, con la quale aveva intrapreso una collaborazione molto stretta in ambito lavorativo: uno dei frutti di questa collaborazione è il libro Il lavoro. Tra identità personale e società (Paoline), pubblicato nel 2017 e già recensito dalla nostra rivista. La dottoressa Semplici sogna oggi di realizzare il progetto “Casa Quirino”, un luogo che possa accogliere pazienti affetti da malattie psichiatriche, attuando le tante strategie elaborate dallo psichiatra per alleviare le sofferenze di queste persone. Come per ogni biografia, leggere la vita del dottor Quisi permette di vedere anche la Storia svolgersi davanti ai nostri occhi: durante le sue vicende personali assistiamo all’entrata in vigore della Legge Basaglia, al terremoto de L’Aquila – dove Quisi si recò come volontario per apportare aiuto psicologico agli sfollati – e altri grandi eventi che hanno segnato l’Italia contemporanea. Il libro della Bove apre una finestra sull’esistenza straordinaria di un uomo che, con dedizione e amore, si è sempre prodigato per aiutare in modo tanto professionale quanto umano i malati psichiatrici e le loro famiglie.
Le immagini: la copertina del libro Quirino Quisi. Un uomo, un medico, un sogno.
Isabella Parutto
(LucidaMente 3000, anno XVI, n. 185, maggio 2021)
Non è stato semplicemente un bravissimo psichiatra, era un amico.