I requisiti fisici e psicologici, la conoscenza delle lingue, le responsabilità, le gratificazioni
Fra le professioni più interessanti, c’è sicuramente quella dell’assistente di volo. Si tratta di un mestiere che dà la possibilità di viaggiare in giro per il mondo e di conoscere tantissime persone e culture diverse dalla propria. Scopriamo come diventare hostess di volo, dal colloquio al primo imbarco.
Mansioni principali
Il lavoro dell’hostess è sicuramente stimolante ma tutt’altro che semplice, considerato che prevede alcune mansioni molto complesse e competenze non facili da acquisire. Per prima cosa, l’assistente di volo si occupa della preparazione della cabina passeggeri per il viaggio e della loro accoglienza e bordo. In questa fase l’hostess indica i posti a sedere e sin dall’imbarco inizia a fornire assistenza ai clienti della compagnia aerea. In seguito, prima della partenza, si occupa della spiegazione delle misure di sicurezza a bordo e della dimostrazione d’emergenza. Le hostess sono anche indispensabili per gli altri servizi a bordo, come la vendita di food & beverage, riviste, ecc.
Come si diventa hostess di volo
Si tratta di un processo che inizia seguendo un corso apposito per assistenti di volo. Quando il corso è a pagamento le cifre possono aggirarsi intorno ai duemila fino ai cinquemila euro, in base all’opzione scelta, con il training che può trovarsi in diverse parti d’Europa. Per questo motivo, se non si hanno le risorse per coprire tale investimento, è possibile rivolgersi a banche digitali che propongono prestiti personali, così da poter avviare la propria carriera da membro dell’equipaggio di cabina. A seguito degli accertamenti medici necessari per valutare l’idoneità fisica della candidata, inizierà il corso vero e proprio: la cabin crew dovrà affrontare moltissime esercitazioni teoriche e pratiche legate alla sicurezza a bordo e alle procedure di primo soccorso. Terminato il periodo di training, è previsto un esame finale: in caso di esito positivo, s’inizierà un periodo di tirocinio a bordo della durata di cento ore. Si tratta dunque di un percorso impegnativo, ed è normale che sia così, viste le responsabilità che tale lavoro comporta.
Requisiti della professione
Il lavoro dell’hostess di cabina è un mestiere molto lontano dal classico impiego d’ufficio: non esistono orari fissi, festività o weekend liberi. Bisogna essere pronti a uno stile di vita fuori dagli schemi: se si desidera un lavoro poco tradizionale, questo mestiere può regalare sicuramente molte soddisfazioni, oltre a essere anche egregiamente retribuito. Per diventare hostess di volo, è necessario il diploma di maturità di scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore), preferibilmente a indirizzo linguistico o turistico, ma non esistono restrizioni particolari. Inoltre, la candidata deve possedere determinati requisiti fisici, come un’altezza minima, che varia a seconda della compagnia aerea, ma che si aggira attorno a un metro e sessantacinque centimetri. Naturalmente, tra le qualità necessarie non devono mancare una spiccata propensione al dialogo e moltissima pazienza, dato che spesso occorre rispondere in prima persona delle lamentele di viaggiatori insoddisfatti. Infine, un altro requisito essenziale è la conoscenza della lingua inglese; tuttavia, saper parlare anche una terza lingua oltre alla propria è sicuramente una caratteristica molto apprezzata in questa professione.
Isabella Parutto
(LucidaMente 3000, anno XVI, n. 183, marzo 2021)