Numerosi studi confermano gli effetti positivi della sostanza per combattere insonnia, agitazione interiore e persino… l’“ansia da palcoscenico”
Oggi, alle soglie di un nuovo decennio, la demonizzazione subita dai prodotti derivanti dalla canapa va via via scemando e la domanda per tutto ciò derivante dalla famosa pianta della cannabis sativa sta aumentando sempre più. Ad oggi, i rivenditori che si occupano esclusivamente di questa nicchia di settore, con negozi fisici ed e-store dedicati dove è possibile facilmente acquistare hashish CBD online, sono molti. I motivi di questo successo sono diversi, ma ce ne sono alcuni noti al grande pubblico e che pare abbiano attirato fette corpose di acquirenti prima non interessati a questo tipo di prodotto. Le motivazioni vanno rintracciate nei diversi studi che paiono dimostrare l’effettiva efficacia di alcuni prodotti derivanti dalla cannabis, nella fattispecie l’olio di CBD, nella lotta allo stress.
Cosa sappiamo dell’olio di CBD
Ci sono molti studi che sembrano comprovare il fatto che, se assunto nella giusta maniera e nelle giuste dosi, il CBD può avere effetti positivi sul nostro organismo; eppure i pregiudizi negativi dei media e di una buona parte dell’opinione pubblica permangono. Ciò però non ha frenato la sperimentazione sul CBD e sulla pianta della cannabis sativa, in particolare negli Stati uniti, paese nel quale ci si è concentrati soprattutto su un’area di studio ben precisa: gli effetti del cannabidiolo su soggetti ansiosi o sottostanti a forte stress. Durante uno di questi esperimenti, gli studiosi sono riusciti a dimostrare l’efficacia di 300 mg di olio di CBD giornalieri per quattro settimane su un gruppo di questi soggetti. I pazienti testati hanno riscontrato una notevole riduzione dei propri livelli di ansia e un generale rilassamento sul lungo periodo. In uno studio simile invece si è riusciti a dimostrare come l’assunzione di questo prodotto contenente cannabidiolo sia in grado di ridurre l’ansia in situazioni ben specifiche, come ad esempio la famigerata “ansia da palcoscenico”, una situazione oggettivamente ansiogena per molti e nella quale anche soggetti generalmente non ansiosi possono incappare. Ebbene, dopo l’assunzione di date gocce di olio di CBD poco prima di “andare in scena”, i suddetti sono stati non solo in grado di combattere l’ansia da palcoscenico, ma hanno riscontrato anche un certo miglioramento nell’eloquio e nella loro sicurezza.
Gli effetti sul nostro corpo
Secondo studi di tipo empirico-scientifico, gli studiosi hanno riscontrato dopo diverse analisi che il CBD va a interagire direttamente sul sistema endocannabinoide, un sistema comune a tutti i mammiferi il cui compito principale sta nel bilanciare ed equilibrare i diversi sistemi che vanno a comporre il nostro corpo tramite i recettori ad esso collegati. Nella fattispecie specifica dei cannabidiolo, esso interagisce con i recettori diffusi e comunicanti soprattutto con il sistema nervoso sia centrale che periferico. Quando esso interagisce col sistema nervoso centrale, e cioè il cervello, il rilassamento è di natura psichica, nonostante sia conseguenza di una reazione puramente corporea, mentre quando interagisce col sistema nervoso periferico a rilassarsi sono i muscoli del corpo. Ciò significa che interagendo col sistema nervoso periferico, sistema nei cui compiti rientrano pure quello di contrarre e dominare i muscoli del corpo, il CBD aiuta nel rilassamento di questi ultimi e permette di aiutare a combattere dolori di natura muscolare, soprattutto se legati a effetti di tipo psicosomatico. Va però sempre sottolineato che questi effetti non vanno classificati come effetti di tipo psicotropo, in quanto non stiamo parlando dell’altro “famigerato” principio attivo presente nella pianta della cannabis sativa, e cioè il THC, quest’ultimo sì psicotropo e in grado di alterare invece il proprio status mentale e comportamentale.
Modalità di assunzione
Le modalità di assunzione dell’olio di CBD sono molte, ma al momento la più indicata per avere rapidi ed efficaci risultati in materia di rilassamento e funzioni antistress è quella di assumere le gocce in forma sublinguale. L’assunzione tramite gocce per via sublinguale pare faciliti di molto l’interazione tra il nostro organismo e queste ultime, dandoci modo di osservarne i risultati già a distanza di meno di 15 minuti dall’assunzione. Il dosaggio, invece, varia da persona a persona e dal contenuto percentuale di CBD nell’olio. Tendenzialmente, se la percentuale è del 15% è consigliabile assumere tra le 3 e le 4 gocce al mattino e sera, il tutto per 15 giorni consecutivi. Se dopo due settimane si ritiene di essere soddisfatti dai risultati, il dosaggio può essere lasciato intatto, in caso contrario si può provvedere ad aumentare gradualmente le gocce da assumere. Se però l’obiettivo è combattere un qualche disturbo patologico diagnosticato da uno specialista, piuttosto che usare le gocce in un’ottica di rilassamento generale, è importante rivolgersi al medico specialista in questione e comunicare l’inizio dell’assunzione delle gocce di CBD. Ad esempio, se l’obiettivo è quello di combattere disagi specifici come un disturbo del sonno, si dovranno assumere dalle 4 alle 5 gocce al mattino alla sera, ma, se si prendono anche altri farmaci, è buona cosa dirlo prima al medico. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, il CBD non pare averne di significativi o gravi. L’unica cosa finora riscontrata in alcuni soggetti è un senso di affaticamento accentuato e una generale sonnolenza. Infine, se si è interessati all’acquisto di un olio di CBD presso un rivenditore specializzato in prodotti specificatamente pensati per il settore dei prodotti derivanti dalla cannabis, il nostro consiglio è quello di rivolgersi a piattaforme di vendita professionali come quella di JustBob.
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Carmela Carnevale
(LucidaMente 3000, anno XVI, n. 181, gennaio 2021)