Il grande successo delle borracce: belle, ecologiche, utili, gradevoli
Sono da sempre utilizzati in ottica aziendale quali doni da regalare ai propri dipendenti e non solo per fare un gesto gradito ottenendo, in cambio, un rientro in termini di marketing. I tradizionali gadget con il logo aziendale bene in vista hanno principalmente questo ruolo duplice.
I gadget aziendali vengono destinati solitamente ai dipendenti di un’azienda ma anche ai clienti o potenziali tali, come souvenir per lasciare bene impresso il marchio della realtà produttiva. Il vantaggio di tale operazione è evidente, dato che chi riceverà il gadget tenderà a usarlo (si parla sempre di oggetti di utilità quotidiana e di aspetto gradevole) promuovendo, quindi, anche in modo involontario, il brand stesso. Una sorta di pubblicità indiretta, non voluta, che può essere portata avanti con molti prodotti da personalizzare. Tra gli oggetti che di recente stanno andando maggiormente di moda in termini di gadget personalizzati aziendali ci sono le borracce personalizzate, come si può vedere al link https://www.maxilia.it/borracce-personalizzate/. Esse offrono la possibilità di essere configurate in modo del tutto autonomo, ricordando il prodotto che s’intende promuovere. Perché, tra i tanti gadget che è possibile configurare, si parla proprio di questi come di prodotti sulla cresta dell’onda? Cerchiamo di capirne i motivi.
La moda delle bottiglie riutilizzabili
Le borracce o bottiglie personalizzate sono un po’ i prodotti del momento: se ne parla da diverso tempo, forse anche sulla scia di una moda che si sta diffondendo, ma soprattutto partendo dalla necessità, ormai conclamata, di fare qualcosa per curare e preservare il più possibile l’ambiente che ci circonda. Anche quotidianamente, nei piccoli gesti. Ecco che il ricorso a bottiglie riutilizzabili è un qualcosa che va incontro a tale esigenza in quanto prevede un minore utilizzo di plastica ordinaria, quella che inquina molto. Il tutto sempre andando a personalizzare il prodotto, quindi la borraccia o bottiglia, così da dar vita a un oggetto unico. Le bottiglie riutilizzabili vengono definite anche ecologiche proprio perché vanno a sostituire l’uso delle tradizionali bottigliette di plastica, per intenderci quelle fatte in PET (polietilene tereflalato) e che sono estremamente dannose per l’ambiente in quanto complicate da smaltire. Ecco perché negli ultimi periodi si è diffusa la moda delle bottiglie riutilizzabili.
Preservare l’ambiente e investire in marketing
Ma questa attitudine si sposa anche con esigenze aziendali in termini di branding, ovvero di rafforzamento della propria identità: perché creare prodotti gradevoli, apprezzati dagli utenti, utili per azioni quotidiane (come, ad esempio, bere da una bottiglia riutilizzabile), significa dare massima visibilità al proprio marchio. Se la bottiglia riutilizzabile creata risulterà essere di buona fattura, l’utente sarà invogliato a farne ampio utilizzo fornendo massima visibilità al logo impresso. Una sorta di dare e avere: realizzare prodotti efficaci che ne invoglino l’utilizzo per avere in cambio un vantaggio; che può essere personale, nel caso del rafforzamento del brand della azienda, ma anche globale, di più largo respiro, se si pensa al caso delle bottiglie riutilizzabili che possono contribuire ad arginare il problema della plastica inquinante nell’ambiente.
Carmela Carnevale
(LucidaMente, anno XV, n. 170, febbraio 2020)