Chi dice che solo i mobili fanno casa? Sbizzarriamo la nostra fantasia anche con lenzuola, asciugamani, tende, tappeti…
Per le generazioni passate il corredo faceva parte della dote che la sposa recava con sé nella nuova casa al momento del matrimonio; e sia la quantità sia la ricchezza dello stesso erano un vero e proprio pregio tanto per la giovane (che spesso e volentieri aveva lavorato lei stessa su gran parte dei pezzi) quanto per la sua famiglia d’origine, che aveva comprato le stoffe più fini e preziose che poteva permettersi.
Con l’era del consumismo, e specialmente negli ultimi trent’anni, la sua importanza è andata via via scemando: un po’ perché per uscire dalla casa genitoriale non serviva più necessariamente un matrimonio; un po’ perché ormai, lavorando tutti, la persona stessa può decidere di comprare i vari pezzi ogni volta che ne ha bisogno, seguendo anche il capriccio del momento. E oggi? Il vecchio corredo di una volta, sdoganato dal ruolo che aveva in passato, sta finalmente ritornando di moda: non come dote matrimoniale della sposa, non come obbligo morale per non dispiacere genitori e nonni, ma perché oltre ai mobili sono proprio i tessuti d’arredo (lenzuola, asciugamani, tende, tappeti etc.) a dare corpo e carattere alla nostra personale idea di casa.
Qualche regola
Avvicinarsi al mondo della cosiddetta biancheria da casa è un po’ come per un uomo trovare un qualcosa all’interno della borsa della propria donna: un’esperienza traumatica. Tanti i materiali, tantissimi i colori e le fantasie e i ricami, ma anche tante le forme per ogni singola tipologia. È vero che nella scelta del giusto complemento la gran parte del lavoro la fa il gusto della persona, però qualche piccolo accorgimento (soprattutto per quanto riguarda i materiali) per evitare di impazzire c’è. Vediamolo insieme!
Tendaggi
La luce è il fattore principale all’interno di una casa, che cambia a seconda del periodo dell’anno in cui ci troviamo. Optate per colori chiari e tessuti leggeri durante la stagione fredda (trame più pesanti, tipo il velluto, possono andar bene eventualmente per oscurare una stanza, altrimenti andrebbero evitate), così da raccogliere ogni timido raggio di sole e di calore, mentre il consiglio è di sbizzarrirvi con le fantasie e i colori accesi nei mesi caldi: in questa maniera la tenda farà da schermo sia per il caldo (lasciando la casa più fresca) che per eventuali sguardi indiscreti.
Salotto
In generale quando si scelgono i tessuti d’arredo (a maggior ragione nel salotto, tra cuscini, divani, tende e tappeti) bisogna fare in modo di armonizzarli quanto più possibile con quelli che sono i mobili e in generale lo stile che vogliamo dare alla stanza. Un esempio: se avete mobili antichi in stile barocco, quindi già di per sé molto ricchi di decorazioni, evitate di scegliere un tappeto con una fantasia optical anni Sessanta, per quanto possa sembrarvi carino.
Camera da letto
Se c’è un posto dove potete dare davvero libero sfogo alla fantasia, è proprio la camera da letto! Fermo restando il cotone come evergreen per tutte le stagioni, riguardo alla biancheria da letto potete scegliere liberamente i colori e le fantasie che preferite. Attenzione agli altri materiali, almeno per quanto riguarda le lenzuola: il sintetico va bene per l’inverno, ma rischiate di avere troppo caldo in estate (stesso discorso anche per la seta); il lino (o misto lino) è al contrario ottimo per la stagione calda perché lascia traspirare il calore, ma di conseguenza potreste avere difficoltà a riscaldarvi in inverno.
Proposte autunno inverno 2019
Vediamo adesso qualche accenno alle tendenze della prossima stagione fredda per quanto riguarda la biancheria per il letto. Se l’estate è per tradizione il regno di qualsiasi genere di fantasia, in inverno (e questo non fa eccezione) i colori diventano più pacati: via libera alle tinte unite scure (tipo blu, melanzana, o i colori del mattone) e alle stampe geometriche o floreali (come quelle presenti sul sito https://www.yamamay.com/it_it/casa/letto/).
Non vi piacciono i colori scuri? Nessun problema purché siano pastello; e allora, che siano fantasia o tinta unita, che giochiate sui contrasti cromatici o meno, sarà proprio il vostro letto a illuminare la stanza. Pronti per sbizzarrirvi?
Chiara Ferrari
(LucidaMente, anno XIV, n. 166, ottobre 2019)
Іn foto piumone Minnie Country Ԁі Caleffi.