È più facile attivare che rescindere… Tuttavia, se si seguono attentamente le procedure, i problemi son davvero pochi
È una situazione critica nella quale molti utenti si possono trovare: disdire una linea telefonica o di internet, che sia adsl o fibra ottica. Un momento nel quale ci si renderà certamente conto di quanto sia facile attivare un’utenza e di come, invece, sia difficile rescindere. È di fondamentale importanza che si seguano tutti i passi delle procedure previste dalla legge così da essere certi di non incorrere in errori o dimenticanze che potrebbero influire in modo negativo sul perfetto esito delle operazioni. Il che riguarda sia la chiusura di una linea (rescissione del contratto) che il passaggio a un altro operatore. Vediamo come ci si deve muovere in questi casi.
Disdetta, recesso e modulistica
Quando si effettua una disdetta di una utenza o il passaggio a un altro operatore si devono seguire fedelmente le modalità previste per legge e che vengono indicate proprio dal singolo operatore. A fare tutta la differenza del caso è la tipologia di recesso di cui si ha bisogno: si parla quindi di disdetta del contratto oppure di recesso anticipato.
Una discriminante che porta a conseguenze diverse, soprattutto in termini di tempistiche e modalità di disattivazione del servizio. In linea generale oggi le strade sono più rapide rispetto al passato, quando l’unico modo per quello di rivolgersi al tradizionale invio di raccomandata A/R con i dati del richiedente. Importante poi è capire cosa si sta richiedendo e quale tipologia di servizio si vuole disattivare: ad esempio, linea telefonica o internet sono profondamente diverse tra di loro quanto a iter. Prendiamo la disdetta Fastweb, che sia Adsl o fibra ottica: il primo passo è quello di accedere al sito dell’operatore in questione e scaricare tutta la modulistica.
Tempi e cessazione definitiva
Sul sito dell’operatore si troveranno poi tutti i riferimenti del caso, dall’indirizzo di posta al numero verde da chiamare. Ci sarà anche tutta la modulistica da scaricare, quindi il facsimile di richiesta da compilare.
Il passaggio a nuovo operatore è regolato a livello di legge secondo disposizioni recenti dell’Agcom che hanno semplificato l’iter. Oggi il passaggio può avvenire in tempi brevi in quanto sarà il nuovo gestore a portare avanti tutte le pratiche, garantendo la continuità del servizio e togliendo al cliente finale l’onere della disdetta. Se si parla poi di cessazione definitiva del contratto, senza quindi passaggio ad altro operatore, sarà compito del cliente inviare al proprio gestore modulo con richiesta cessazione (che solitamente può essere scaricato sul sito dell’operatore in questione), invio che può essere eseguito in via telematica, con PEC (posta elettronica certificata), o tramite raccomandata cartacea A/R.
Carmela Carnevale
(LucidaMente, anno XIV, n. 165, settembre 2019)