Ospitiamo l’opinione pervenutaci da Lorenzo Tomassini, consigliere comunale Pdl a Bologna, su libero mercato e perdite che gravano sui cittadini
Alitalia ai franco-olandesi? Telecom agli spagnoli? Forse dovevamo permetterlo anni fa rinunciando alle sterili questioni di “bandiera”, per privilegiare quelle del mercato e, soprattutto, del debito pubblico.
Problemi di natura “strategica”? D’accordo, ma si possono risolvere tranquillamente con leggi ordinarie. Da lustri accumuliamo perdite su perdite e a pagare è sempre il cittadino. Tasse su tasse per colmare debiti improduttivi. Soldi che, in realtà, vengono sottratti allo sviluppo. In anni passati dicemmo “basta” alla Fiat: era finito il tempo della socializzazione delle perdite e della privatizzazione degli utili. Se quella scelta venne giudicata “buona” e, addirittura, “acclamata”, non vedo perché oggi dovremmo stracciarci le vesti per Alitalia o per Telecom.
La verità è che nel nostro Paese sono ancora troppi gli “statalisti”, vero freno dell’economia, e troppo pochi i liberali coraggiosi. Da tempo io mi sono schierato.
Lorenzo Tomassini – consigliere Pdl al Comune di Bologna
(L’immagine di apertura è tratta da www.marcobenazzi.it).
(LucidaMente, anno VIII, n. 94, ottobre 2013)