Ancora un riconoscimento per il suo romanzo d’esordio “Il canto dell’anatroccolo” (Corbo Editore)
La scrittrice ferrarese Viviana Viviani, residente a Bologna e nostra collaboratrice, ha vinto con il suo romanzo d’esordio Il canto dell’anatroccolo (vedi Il sottile fascino della diversità), edito da Corbo Editore, la prima edizione del Premio Zafran, organizzato dall’Associazione donne d’Europa di Zafferana Etnea (Catania). Il premio è stato assegnato il 25 maggio 2013, con la seguente motivazione:
«Opera letteraria a più voci, quella di Viviana Viviani. I protagonisti (Arianna, Rosa, Andrea, Alvise) hanno infatti pari dignità e provengono tutti (tranne Rosa) dal ceto medio borghese, ceto al quale infine approderà anche Rosa. Le ossessioni, l’incomunicabilità, le difficoltà di relazione ed anche l’omertà sono tipiche del ceto sociale d’appartenenza. La bravura dell’autrice sta nella sua capacità di dipanare storie complesse e intricate con un linguaggio semplice, accattivante e capace di trasportare il lettore in una dimensione sospesa fra sfera reale e sfera fantastica. Nel piacere di leggere fino all’ultima pagina sta il pregio di questa vera narrativa pura».
L’autrice è stata premiata con un’opera realizzata dallo scultore-orafo Alessandro Passanisi. Inoltre l’artista Santo Previtera ha realizzato per l’occasione un dipinto ispirato al personaggio di Rosa.
(e.s.)
(LucidaMente, anno VIII, n. 90, giugno 2013)