Il Partito socialista italiano, facente parte della coalizione di centrosinistra, invita i cittadini a indicare le priorità del prossimo governo. Si può fare, fino a sabato 5 gennaio, in piazze, federazioni sezioni… e anche on line
Nel campo economico è preferibile puntare su una patrimoniale o sulla lotta all’evasione fiscale? Nel campo dei diritti civili, è importante introdurre il termine “laico” nella Costituzione? E in quello della cultura è urgente fare in modo che nella scuola si valorizzi il merito? E, ancora: bisogna ridurre le spese militari, privatizzare la Rai, ammettere l’eutanasia, rendere incandidabili i condannati in primo grado, tutelare le unioni di fatto?
Sono queste alcune delle proposte che ogni cittadino può selezionare e privilegiare aderendo all’iniziativa nazionale Le tue idee per la tua Italia, ossia le Primarie delle idee del Partito socialista italiano (Psi). Si può leggere l’intera “scheda” cliccando http://www.partitosocialista.it/Portals/PartitoSocialista/Documents/esecutivoschedaidee.pdf e si può votare – fino a sabato 5 gennaio incluso – nei tavoli allestiti nelle piazze, oppure nelle federazioni, nei circoli e nelle sezioni socialiste, o anche on line (http://www.partitosocialista.it/site/550/Default.aspx). Basta aver compiuto 16 anni di età, essere cittadino italiano o in possesso del permesso di soggiorno.
Si tratta, dunque, di una mobilitazione attraverso la quale i socialisti «chiedono agli italiani e agli elettori riformisti di indicare le priorità e le esigenze nell’azione di governo del centrosinistra». Mediante il questionario i cittadini si esprimeranno su economia e lavoro, laicità e diritti civili, riforme istituzionali, giovani e istruzione, giustizia, beni comuni. Per ogni area sono state individuate diverse opzioni: patrimoniale sulle grandi ricchezze e abrogazione dell’Imu, sostegno a chi studia con merito, microcredito per chi ha perso il lavoro, riduzione della pressione fiscale su redditi da lavoro dipendente, pensioni.
Secondo il Psi, «sarà una straordinaria manifestazione nel nome della libertà e dell’equità, due valori che fanno parte dell’identità di un partito che, in centoventi anni di storia, ha sempre mostrato enorme attenzione alle riforme e al progresso civile dell’Italia». Grazie a questa consultazione, i cui risultati saranno pubblicati lunedì 7 gennaio, si individueranno le esigenze più avvertite dall’elettorato socialista e riformista e si fisseranno le priorità dei socialisti nell’azione di governo del centrosinistra, qualora tale coalizione ce la farà a vincere le prossime lezioni del 24-25 febbraio.
I cittadini bolognesi potranno “votare” sabato 5 gennaio, dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19, nelle sezioni socialiste “Pertini” (via Fattori 8), “Turati” (via Leandro Alberti 95/a) e “Vancini” (via E. Sirani 3).
(r.t.)
(LucidaMente, anno VIII, n. 85, gennaio 2013)