Il momento delle riprese era solo una delle fasi del suo lavoro creativo; terminate le riprese per il regista riminese iniziava poi una nuova fase di totale libertà creativa nella quale costruiva un nuovo film in postproduzione.
La fase delle riprese rappresentava un momento creativo unico e irripetibile nel quale Fellini, oltre a determinare ogni scelta della sua troupe, conduceva gli attori a realizzare esattamente quello che aveva immaginato.
Curiosamente, più si avanza nella visione delle foto, ordinate temporalmente, più sembra emergere una certa spensieratezza, un lato sempre più giocoso, un amore verso i suoi personaggi che in Fellini sembra avere il sopravvento sulle inquietudini della creazione.
I fotografi di scena, tra i più eccellenti del nostro Paese, diventano così i suoi complici, quelli che riprendono il “vero film” che noi spettatori non vedremo mai, quello nel quale tutti i ruoli sono interpretati dal Mago Federico. Ma queste immagini sono anche la testimonianza di un’esperienza artistica irripetibile e della squadra di uomini e donne, artigiani, tecnici e artisti che consentì a Fellini di compierla.