Sabato e domenica nella città abruzzese, presso l’Aurum, appuntamento con l’evento annuale organizzato dall’Associazione Itinerari laici. Attualissimo il tema di questa edizione: “Laicità e critica dell’economia”
Sabato 17 e domenica 18 novembre 2012 a Pescara, presso l’Aurum (largo Gardone Riviera), si terrà, con la direzione scientifica di Giacomo Marramao, il Festival mediterraneo della laicità. L’evento è giunto alla quinta edizione e, come sempre, sarà organizzato dall’Associazione Itinerari laici (via dei Mandorli 7, Spoltore), il cui obiettivo statutario è quello «di stimolare e favorire il dialogo fra chi vive all’insegna del rispetto reciproco», così come le sue iniziative intendono «essere un punto di incontro tra studiosi, critici, pensatori, cittadini sui vari temi che attraversano la nostra società».
Il tema centrale di quest’anno, Laicità e critica dell’economia, è particolarmente pregnante e vedrà coinvolti nomi importanti del mondo della cultura, dell’economia e del volontariato, del terzo settore e della cooperazione internazionale, nonché protagonisti di iniziative ed esperienze del consumo critico e innovativo, che aiuteranno i visitatori a comprendere il momento di grande crisi nazionale e mondiale, offrendo una visione laica che possa contribuire sia a “leggere” la crisi, sia a porgere riflessioni dal mondo delle teorie dello sviluppo, per conoscere interpretazioni, prospettive ed azioni di superamento e condivisione di strategie operative alternative.
Ci saranno spazi di confronto e testimonianza dai territori sul lavoro che da anni è svolto in logiche e pratiche di consumo solidale e sostenibile, da realtà economiche a forte valenza sociale condivisa e alternativa, ispirate al valore dell’ambiente, della salute, del bene comune e del benessere. Esempi concreti e vitali di un autentico contributo di critica economica alternativa a quella prevalente, discriminatoria e creatrice di perverse e tracotanti diseguaglianze. Applicando il metodo laico del confronto tra differenze di opinioni e pratiche concrete, infatti, si scoprono strade alternative spesso di maggiore e migliore impatto sociale, ambientale e redistributivo.
La presenza sia di studiosi, sia di operatori dei settori economici che fanno riferimento a rapporti basati sulla sostenibilità, solidarietà e rispetto dell’ambiente e della salute, farà risaltare un mondo d’idee e di azioni concrete che mostrano come possa cambiare il nostro rapporto con un’economia distorta e nemica, per affermare come possibile una dimensione equa e solidale di regolazione e di distribuzione di beni e risorse. Nel corso degli incontri, oltre Marramao, interverranno – tra gli altri – Luciana Castellina, Lidia Menapace e Luigi Zoja.
Per il programma completo degli eventi, vai a: http://www.itinerarilaici.it/festival_2012.htm; pagina facebook: https://www.facebook.com/events/355617777861942/.
(n.m.)
(LucidaMente, anno VII, n. 83, novembre 2012)
Se non erro, l’attuale sistema finanziario alle origini fu fortemente incentivato anche dal Vaticano…