Nella cittadina in provincia di Ascoli Piceno, un festival libertario, per non rassegnarsi a essere schiavi del pil
A Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno, presso il Cinema Margherita, nei giorni 31 agosto, 1 e 2 settembre, va in scena un festival particolare, intitolato Pensare altro. Giornate di cultura minoritaria.
Se il Novecento ha decretato la fine di comunismo e socialismo, il nostro secolo sta decretando l’impossibilità di vita sul pianeta sotto il regime liberal-capitalista. Intende partire da questo assunto la manifestazione per indagare modi diversi di pensare, che non hanno un nome definito, ma accumunati dalla medesima volontà di uscire dal mortifero circolo vizioso del pensiero unico, eternamente legato al pil, alla finanza, alle merci, al marketing e alla comunicazione di massa. Pensare altro, recita il depliant che ne descrive gli incontri, vuole essere una finestra su l’oltre, l’altro e l’altrove, filosofica e poetica insieme, che lasci intravedere una via d’uscita non impossibile. Qui di seguito il programma.
Venerdì 31 agosto ore 21,30 Addio a Lugano – Storie di anarchici (a cura di Lucilio Santoni; direzione musicale: Federico Paci; voce recitante: Piergiorgio Cinì; voce jazz: Beatrice Bellabarba; arrangiamenti: Alberto Albanesi e le musiche eseguite dal Laboratorio Ensemble) Sabato 1 settembre ore 17 – Piero Bottali: Animalismo e antropocentrismo ore 18,30 – Stefano Boni: Vivere senza padroni ore 21,30 – Carlo Ghirardato e Gino Troli: Fabrizio De André – Libertà l’ho vista svegliarsi (conferenza-concerto) Domenica 2 settembre ore 17 – Luigino Bruni: Le nuove virtù del mercato nell’era dei beni comuni ore 18,30 – Maurizio Maggiani e Filippo La Porta: Conversazione sul pensiero libero di tutti i tempiore 21,30 – Giorgio Colangeli e Gianluca Vagnarelli: Sante Caserio, il malato di altruismo (conferenza-teatro)
(e.s.)
(LucidaMente, anno VII, n. 80, agosto 2012)