“A tavola senza boss”: nell’ambito di “Civica 2012”, nella cittadina del Bolognese, presso il Centro congressi Ca’ Vecchia, si cenerà per dire “no alla criminalità organizzata” grazie al cibo
Il presidio bolognese di Libera ha voluto bissare il successo dell’anno scorso avuto con la rassegna primaverile Civica. Costituita da varie iniziative in tutta la provincia di Bologna, Civica 2012 vuole sensibilizzare sempre più le persone contro le mafie. Fino al 16 maggio si allestiranno spettacoli, concerti, proiezioni, convegni, giochi, sport e degustazioni per rendere cosciente la cittadinanza sui rischi della diffusione sottile di una cultura mafiosa anche nei territori emiliano-romagnoli.
Proprio in quest’ambito s’inserisce la cena “A tavola senza i boss. Cibo buono, pulito e giusto. Come combattere le mafie anche a tavola”. Sabato 14 aprile, dalle 20,30 in poi, a Sasso Marconi (Bologna), presso il Centro congressi Ca’ Vecchia, in via Maranina 9, si potranno gustare piatti preparati con i “frutti delle terre confiscate”, con prodotti locali e dei presìdi slow food del territorio. I produttori del Mercato della terra presenteranno i diversi cibi e le varie portate. Da bravi italiani amanti del cibo la nostra consapevolezza delle cose passa, spesso, attraverso la tavola. Proprio per questo motivo Civica 2012 abbina i sapori della terra con i saperi dell’intelletto.
Prima della cena, infatti, si potrà assistere alla presentazione dell’ultimo libro di Pepe Ruggiero (giornalista dell’ufficio stampa di Libera e Legambiente) L’ultima cena. A tavola con i boss (Verdenero), un viaggio-inchiesta nei segreti dell’impero enogastronomico di Cosa nostra. Tale evento si terrà sempre al Centro congressi dalle ore 18,00 in poi. Oltre all’autore, discuteranno dell’opera il segretario generale della Cdlm-Cgil di Bologna Danilo Gruppi, il vice presidente di Slow Food Italia Silvio Barbero, l’agronomo e socio fondatore di Libera Terra Antonio Castro, il presidente di Alce Nero Lucio Cavazzoni, con la conduzione affidata a Patrizio Roversi.
Per tutti i mesi di aprile e maggio, in vari luoghi della provincia felsinea, si alterneranno moltissime iniziative portate avanti da più di cinquanta associazioni per affermare con rigorosa fermezza che la nostra società può essere civile, onesta, responsabile e impegnata a contrastare il radicamento delle mafie, promuovendo la legalità democratica dei diritti e dell’inclusione sociale.
Per maggiori informazioni: http://www.earthmarkets.net/ita/network/bologna; www.slowfoodbologna.it; info@cavecchia.it; www.libera.it.
Le immagini: il logo di Slow Food Bologna e la locandina di Civica 2012.
Silvia Patini
(LucidaMente, anno VII, n. 76, aprile 2012)