Un poetico road movie sulla relazione psicologica tra due gemelli nel film diretto da Pascal-Alex Vincente e proiettato a Teatri di Vita per la rassegna “D’amori sconfinati”
Antoine e Quentin, due fratelli gemelli diciottenni (interpretati dai gemelli Victor e Alexandre Carril) decidono, all’insaputa del padre, di raggiungere a piedi la Spagna per assistere ai funerali della madre, che non hanno mai conosciuto bene. I due fratelli sono molto legati, e questa fuga è per loro un modo di restare vicini. Ma una rabbia interiore e viscerale, che si scatena in continui litigi, le difficili condizioni di viaggio e gli incontri fatti lungo il cammino sono destinati a mettere alla prova la solidità della loro relazione, portando pian piano a dividere le loro strade emotive. Questo il plot del film Donne-moi la main, diretto da Pascal-Alex Vincente.
Un’opera rarefatta e poetica, tanto concreta nell’affondare lo spettatore dentro la natura attraversata dai due giovani, quanto anti-realista, come suggerisce l’inizio a cartoni animati. Una storia di formazione, che passa attraverso esperienze di sesso e amore, ma soprattutto attraverso, semplicemente, la scoperta, con la crescita, di essere diversi. Il titolo è ripreso dalla malinconica ballata Melocoton della cantante Colette Magny: due fratelli, il sostegno reciproco verso il futuro… Ciò che, forse, manca ai due gemelli di questo film davvero magico…
L’appuntamento è per giovedi 29 marzo, alle ore 21,00, presso Teatri di Vita, via Emilia Ponente 485, Bologna (Rassegna D’amori sconfinati).
Per maggiori informazioni: 051.566330 – www.teatridivita.it.
(j.i)
(LucidaMente, anno VII, n. 76, aprile 2012)