I dati statistici elaborati dalla Caritas e dalla Camera di Commercio, contenuti nell’Ottavo Rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, delineano la caratteristica della Capitale
L’immigrazione è un fenomeno sociale italiano in continua espansione. È assurdo pensare alla situazione solo in termini negativi, poiché è una risorsa economica da valorizzare. La politica deve trovare le giuste risposte ricercando soluzioni maggiormente opportune. Serve con urgenza un intervento deciso, senza trattare l’argomento come un vero tabù.
I dati statistici elaborati dalla Caritas diocesana e dalla Camera di Commercio, contenuti nell’Ottavo Rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, pongono l’accento sulla caratteristica peculiare di Roma come “città di stranieri”.
La città è stata una metropoli di stranieri fin dalle sue origini (capitale imperiale, pontificia e italiana), in un intreccio di migrazioni, di scambi linguistici e culturali tra etnie diverse, trasformandola in un vero e proprio centro economico e politico.
Attualmente, in uno scenario fortemente mutato per effetto della mobilità globale, la tradizione internazionale di Roma si intreccia con la presenza degli immigrati: 442.818 in Provincia di Roma (altri 100 mila nelle altre province laziali) su 4.570.317 cittadini stranieri residenti in Italia all’inizio del 2011, di cui oltre un decimo nati in Italia.
Il fenomeno sociale, in atto da decenni, produce molteplici effetti: dall’economia e dalla demografia alla cultura e agli stili di vita delle nuove generazioni. Sono i temi contenuti nell’Ottavo Rapporto dell’Osservatorio, un manuale realizzato a supporto di operatori, amministratori e studiosi interessati ai dati statistici sull’immigrazione.
Il significato dei numeri, fondamentale per un’analisi scevra da polemiche, nonché le prospettive riassunte nello slogan “Insieme, per le vie del futuro” saranno discussi, martedì 6 dicembre, durante un convegno all’Auditorium in via Rieti 13 (Piazza Fiume), a cui partecipa tutto il mondo sociale.
Francesco Fravolini
(LucidaMente, 1 dicembre 2011)