Un incontro commemorativo nel giorno dell’anniversario della tragica morte del grande intellettuale e artista. La proposta dell’Associazione Radicali Bologna
Il 5 marzo del 1922 a Bologna, in via Borgonuovo 4, nasceva Pier Paolo Pasolini, uno degli uomini che contribuì più fortemente alla crescita civile del nostro paese.
Pasolini fu sempre legato alla città di Bologna dove intraprese la carriera che lo avrebbe reso celebre nel mondo come scrittore, poeta e regista. Ma che anche, e non secondariamente, seguì i primi passi di un uomo dotato di una speciale sensibilità: scrupoloso osservatore della nostra società, ne seppe sempre cogliere le sfumature più nascoste, restituendole in ogni sua opera in maniera impeccabile, rendendoci partecipi in modo cosciente di quella stessa realtà allora condivisa, ed oggi più che mai attuale. La sua particolare attenzione verso le problematiche dei più disagiati e deboli, contraddistinguono, ancor prima che un intellettuale, un uomo che di certo non era estraneo ai tumultuosi sommovimenti dell’animo umano, un uomo capace di suscitare emozione, un uomo che sapeva amare.
L’Associazione Radicali Bologna, a distanza di 36 anni dalla sua tragica morte, vuole ricordare e far ricordare questo grande personaggio. A questo proposito, l’associazione chiede a gran voce al comune di Bologna, e ai futuri amministratori, di impegnarsi affinché una via del centro possa diventare “Via Pier Paolo Pasolini”. Per riallacciare ancor più saldamente un legame fra la città e lo stesso Pasolini, unione che le stesse care parole di quest’utimo intridono d’inscindibilità: “Bella e dolce Bologna! Vi ho passato sette anni, forse i più belli”.
L’incontro e la successiva fiaccolata si terranno mercoledì 2 novembre dalle ore 17.30 alle ore 20.30 con ritrovo in via Borgonuovo, per poi proseguire verso Piazza Maggiore.
Per maggiori informazioni
www.radicalibologna.it www.facebook.com/radicalibologna
(j.i.)
(LucidaMente, 27 ottobre 2011)