La decima edizione di uno degli appuntamenti internazionali più esclusivi per l’ampio panorama dei cortometraggi ha come tema principale quello dei numeri
L’edizione 2011 del Festival vede la partecipazione di cortometraggi provenienti da Messico, Uganda, Brasile, Taiwan, Australia, Corea del Sud, Israele, Iran, Iraq, e naturalmente da Europa, Australia, Stati Uniti. Tra gli ospiti d’onore vi saranno Paolo Rumiz, il candidato agli Oscar Borja Cobeaga dai Paesi Baschi (12 novembre) e Steffen Tralles (11 novembre) dalla Germania. Questi ultimi faranno parte anche della giuria internazionale, composta da Katharina Rinderle, Txema Muñoz e Paolo Vecchi.
Programma delle serate
Giovedì 10 novembre – ore 19.00 (Atelier via Due Gobbi, 3)
Paolo Rumiz apre il Festival presentando Le dimore del vento: il documentario, recentemente uscito per La Repubblica, racconta per la prima volta anche in video il consueto viaggio estivo che ogni anno Rumiz compie alla scoperta dell’Italia. Regista del lavoro Alessandro Scillitani. Voce recitante Monica Morini.
Alle ore 21.00 seguirà un rinfresco poi Rumiz si sposterà sul palco ad interpretare La cotogna di Istanbul, uno spettacolo tratto dall’omonimo romanzo-canzone scritto e interpretato da lui stesso a fianco alle note di Ornella Serafini voce, Cristina Verità violino e voce, Daniele Furlan clarinetto, Orietta Fossati tastiere e Alfredo Lacosegliaz a tamburitza ed effetti. Le musiche sono di Alfredo Lacosegliaz. Un testo scritto al ritmo di ballata, il quale racconta di Max e Maša e del loro amore: Maxilmilian Altenberg, viennese, incontra a Sarajevo Maša Dizdarević, “occhio tartaro e femori lunghi”, donna selvaggia, splendida e inaccessibile. Scatta un’attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi. Da lì in poi comincia una storia che porta Max in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione.
A seguire la proiezione dei cortometraggi in concorso.
Venerdì 11 novembre (Cinema Rosebud)
Il festival si trasferisce al celebre cinema reggiano per una tre giorni di proposte video da tutto il mondo.
Sabato 12 novembre (Cinema Rosebud)
Ore 10.00: presso l’Università di Modena e Reggio, verrà proposta una selezione dei cortometraggi presentati dalle scuole di ogni ordine e grado per la sezione Non uno di meno.
Ore 15.00: verranno proiettati cortometraggi internazionali sul tema della cittadinanza e della migrazione. In questa occasione, sarà presentata la campagna “L’Italia sono anch’io“.
Ore 17.00: Focus sul Mondo dei Corti Made in Germany, protagonista la Hamburg Media School. A raccontare la storia e il lavoro di questo prestigioso centro per la creatività del cortometraggio sarà Katharina Rinderle, docente di Belle Arti presso l’Istituto. Ad affiancarla il regista Steffen Tralles, che sarà oggetto di un approfondimento monografico fatto di proiezioni ed, ovviamente, di un faccia a faccia con l’artista.
Ore 21.00: una full immersion nel mondo dei corti internazionali.
Domenica 13 novembre (Cinema Rosebud)
Ore 17.00: Focus sui corti Baschi con la presenza di Txema Muñoz, responsabile del progetto Kimuak, un progetto promosso dal Dipartimento di Cultura del Governo Basco e dalla Filmoteca Basca con l’obiettivo di promuovere e diffondere i cortometraggi prodotti in Euskadi (Paesi Baschi) presso tutti i festival di cinema di maggiore rilevanza a livello internazionale. Ospite della serata Borja Cobeaga.
Ore 21.00: una selezione di cortometraggi anticiperà la premiazione e proiezione dei corti vincitori.
Lunedì 14 novembre – Fonderia Aterballetto
Serata conclusiva del Festival che si chiude all’insegna della danza e dell’amore grazie alla performance della Compagnia Aterballetto e, a seguire, i più bei corti d’amore dei primi dieci anni della manifestazione.
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